Reparto di odontoiatria estetica e protesi dentaria
- Cosa c’è alla base dell’estetica odontoiatrica?
- Quali sono i principi ispiratori di questa branca che amiamo sopra a tutte le altre?
- L’estetica in odontoiatria è qualcosa di inutile e superfluo?
Scopriamolo insieme.
Estetica e funzione: la coppia più bella dell'odontoiatria
Nella nostra esperienza, i pazienti si rivolgono al dentista con varie motivazioni che possono essere ricondotte a due principali.
La prima è una motivazione “funzionale” (i denti mi fanno male, non mastico bene, mi sanguinano le gengive, ho una carie, sono preoccupato per la salute della mia bocca).
La seconda è una motivazione “estetica” (i miei denti sono brutti, i miei denti sono storti, i miei denti sono scuri, ho un brutto sorriso, e così via).
Forse anche tu rientri tra quelli che quasi si sentono in colpa di rivolgersi al dentista per motivi estetici.
Forse pensi che l’aspetto della tua bocca, nonostante non ti piaccia e ti tolga la voglia di sorridere, sia una cosa frivola e non così importante.
In realtà la motivazione “estetica” e quella “funzionale” sono molto più vicine di quanto comunemente si pensi.
Sì, perché esistono studi scientifici che dimostrano come gli esseri umani trovano bello quello che è sano.
Nel mondo animale si osserva che determinati “ornamenti” (colori, piumaggi, ecc.) trasmettono informazioni sulla qualità genetica e lo stato di salute degli individui, sia ai potenziali partner sessuali che ai potenziali rivali.
In questo contesto, mostrare i denti attraverso il sorriso è una caratteristica dell’interazione sociale dell’uomo.
L’aspetto della dentatura è legato all’eredità genetica, ma è anche il risultato di eventi ambientali e traumatici, delle malattie e dell’invecchiamento.
I denti sono quindi una ricca fonte di informazioni sugli individui e sulla loro storia sanitaria e umana.
Uno studio (di cui abbiamo inserito il link) ha esaminato gli effetti di manipolazioni digitali riguardanti il colore e la distanza tra i denti (diastema).
I risultati hanno mostrato che la deviazione da una spaziatura normale e/o la presenza di colorazione scura hanno avuto effetto negativo sulla valutazione di quanto un dato soggetto risultasse attraente, e questo effetto era nettamente più forte nelle donne.
https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0042178
Quindi, oltre al senso comune, sappi che esistono conferme scientifiche che denti bianchi, posizionati correttamente e distribuiti in modo uniforme, rendono mediamente le persone più attraenti e possono contribuire a migliorare i rapporti sociali, l’autostima e la vita di relazione.
Abbiamo detto che è percepito come bello ciò che è sano quindi: sai quali sono le cause patologiche che possono rendere “brutto” un sorriso?
- La mancanza di denti o la presenza di denti cariati: chiaramente sono antiestetici, ma anche segno di un organo masticatorio che non funziona bene.
- Denti storti e malposizionati: sono antiestetici (anche se non sempre, perché qualche volta il caos è affascinante) ma sono sicuramente causa di malocclusioni dannose per l’organo masticatorio e predisponenti alla parodontite e alla carie.
- Gengivite e parodontite: gengive arrossate o sanguinanti, oppure denti allungati e retrazioni gengivali sono antiestetiche, ma sono anche segno di una situazione patologica che se non curata può portare alla perdita dei denti.
- Denti abrasi, corti e ingialliti: questa è una condizione che si verifica di solito nell’età avanzata o nel bruxista. E’ l’effetto del tempo e dell’uso oppure di parafunzione e non di una malattia. Resta il fatto che ricostruire una dentatura abrasa migliora la funzionalità della bocca e contribuisce alla protezione e al mantenimento dei denti naturali.
Quali sono le cause che possono richiedere un trattamento estetico nel caso di una bocca sana?
- Denti troppo scuri (geneticamente o a causa di farmaci o ipomineralizzazioni).
- Denti di una forma inadatta al viso o al sorriso (troppo piccoli, troppo grandi).
- Un sorriso gengivale con un labbro superiore che scopre troppo i denti.
- L’agenesia dentaria (la mancanza di uno o più denti perché fin dalla nascita non erano presenti le gemme dentarie).
Quindi: sai qual’è il primo passo per migliorare l’aspetto dei tuoi denti e del tuo sorriso?
Prima di tutto curare la salute della bocca. Curare le carie, magari sostituire le vecchie otturazioni in amalgama d’argento che rendono grigi i denti. Rimettere i denti mancanti. Raddrizzarli, magari con le mascherine invisibili Invisalign. Curare le gengive in modo che siano sane.
Dopo questo primo passo, che già da solo porta spesso risultati sorprendenti, è possibile approfondire ulteriormente le esigenze estetiche del singolo paziente, magari integrando la parte odontoiatrica con tecniche di medicina estetica, per ottenere un risultato che sia il più soddisfacente possibile.
Le faccette dentali in ceramica
Le faccette estetiche sono una raffinata terapia protesica che consiste nell’applicare sulla superficie esterna dei denti anteriori (sia superiori che inferiori, a seconda delle necessità) delle lamine di ceramica che possono essere sottili fino a 0,3mm.
Lo sbiancamento dentale
I denti bianchi piacciono a tutti. Lo studio Ferman si è dotato della linea di sbiancamento professionale Blanc One in grado di coprire le esigenze di tutti i pazienti.
